Borja Mayoral, scegliendo la Roma e di fare la riserva di Dzeko, ha scelto di rischiare. E con una certa determinazione, visto che il ragazzo da quando è sbarcato a Roma segna un gol ogni 119 minuti. Gli ultimi due ieri nel 3-1 al Crotone, la sua prima doppietta in Serie A.
A luglio già si parlava di un suo sbarco a Roma. Ma alla Lazio, dove lo voleva il ds biancoceleste Tare. La Roma ci ha pensato davvero solo più tardi, a fine settembre: col Real si era parlato di Mariano, ma erano i giorni in cui a Trigoria non era ancora certo nemmeno che sarebbe rimasto Dzeko. Quando la Roma ha deciso di trovare un giovane che potesse crescere alle sue spalle, è entrato in scena Davide Lippi, il figlio dell’ex ct, proponendo Mayoral.
Il Real cercava squadre che dessero spazio ai suoi giovani e l’intermediario ha convinto il dg madridista José Angel Sanchez che a Roma il ragazzo avrebbe trovato il giusto spazio. A quel punto, il ceo Guido Fienga ha proposto il nome a Dan e Ryan Friedkin e poi, insieme ai nuovi proprietari, a Fonseca.
Visto che il suo contratto con il Real scadeva nel 2021, Mayoral aveva posto una condizione: sì al rinnovo, a patto di agevolare il passaggio nella capitale. Avvenuto a condizioni favorevolissime, una specie di leasing: 2 milioni per il prestito biennale e diritto di riscatto già fissato. Fino al 30 giugno 2021 costerebbe 15 milioni, nel 2022 ne serviranno 20.
FONTE: La Repubblica