no che abbia la qualità, la forza fisica e l’esplosività di Nicolò Zaniolo è difficile trovarlo, dentro e fuori Trigoria. Ma le soluzioni interne ci sono e la Roma ha deciso di affidarsi a quelle. Considerando che Fonseca sembra aver ormai virato definitivamente verso il 3-4-2-1, Zaniolo doveva essere il trequartista di destra, con Carles Perez a dargli il cambio e Mkhitaryan e Pedro a dividersi invece il minutaggio dall’altra parte, a sinistra.
Questo perché il portoghese ama giocare con i due trequartisti a piede invertito: i sinistra a destra e i destri dall’altra parte. Fino al ritorno di Nicolò si andrà avanti così, con questo quartetto alle spalle di Edin Dzeko. O chi per lui, perché anche ieri la Roma ha parlato con Milik per cercare di capire l’eventuale disponibilità del centravanti polacco a trasferirsi in giallorosso.
Capitolo El Shaarawy: lo Shanghai gli ha dato l’okay per andare in prestito gratuito fino a gennaio prossimo. Se la Roma si libererà dei tanti trequartisti in esubero, potrebbe anche pensarci su.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese