Uno strappa ovunque, l’altro preferisce farlo da più dietro. In comune hanno tante cose, a partire dalla Nazionale di Roberto Mancini: Chiesa ci sta dentro da un po’ e ne è protagonista, mentre Zaniolo vuole riprendersela per andare al Mondiale in Qatar. Tra le varie caratteristiche comuni c’è anche l’esplosività, quando partono palla al piede in campo aperto difficilmente vengono fermati. Domani sera si sfideranno all’Allianz Stadium.
Per Zaniolo sarà una partita speciale perché proprio contro la Juventus iniziò il suo calvario, il 12 gennaio 2020. Un anno e mezzo prima l’ex ds bianconero, Fabio Paratici, aveva lasciato in un ristorante un pizzino con il nome di Zaniolo e con una valutazione di 40 milioni. Ora invece è un uomo simbolo della squadra di Mourinho ed a stimolarlo ancora di più per il match di domenica ci sarà anche la sfida con il suo grande amico Kean.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – V. Clari / A. Pugliese