Adesso Fonseca confida in Jesus e Cristante. Necessità più che speranza mistica, al di là dei facili giochi di parole. Dei sei centrali in rosa, a disposizione per la sfida europea di domani a Cluj è rimasto soltanto il brasiliano. L’ex atalantino è ormai considerato un difensore aggiunto, ma si tratta pur sempre di un adattato, partito addirittura dalla trequarti nell’avventura bergamasca, in un singolare percorso all’indietro che nella Capitale lo ha portato a occupare le posizioni di intermedio di centrocampo, mediano e ora perno della linea arretrata. Un’altra piccola impresa tattica del tecnico portoghese, che proprio di questi tempi un anno fa inaugurava gli spostamenti nel suo scacchiere.
Allora la necessità lo ha portato ad avanzare (con ottimi risultati) Mancini in mezzo al campo. L’emergenza attuale non è globale come quella – che riguardava ogni reparto – ma paradossalmente se le assenze si concentrano in un reparto, diventa anche più complicato trovare una soluzione. E in questo caso la difesa tanto falcidiata richiede qualche alchimia da parte dell’allenatore. La tanto attesa negativizzazione di Kumbulla e Fazio non è ancora arrivata e se anche uno dei due ricevesse buone notizie dai tamponi nelle prossime ore, i tempi sono troppo stretti: la partenza per la Romania è fissata per le 15 di oggi. Il discorso riguarda anche Santon, che fra gli esterni sarebbe stato il più adattabile a giocare da difensore puro.
Lo stesso Smalling, rientrato dall’intossicazione alimentare, è stato costretto a fermarsi nuovamente per un fastidio al ginocchio, alimentando dubbi anche su Napoli (anche se da Trigoria assicurano che l’inglese tornerà a breve in gruppo). E la speranza si riduce al big match di campionato anche per gli ultimi due giocatori finiti ko: gli esami di ieri hanno escluso lesioni, ma i risentimenti di Ibanez e Mancini – rispettivamente al flessore e all’adduttore – li escludono dalla lista dei convocati per l’Europa League.
Elenco che per motivi regolamentari nemmeno potrà essere integrato dai titolari della Primavera. La lista B non chiude, può essere aggiornata in qualunque momento, ma è riservata a chi ha almeno 24 mesi di tesseramento con il club: al momento ne fanno parte i portieri Boer e Berti, il difensore Calafiori, i centrocampisti Zalewski, Milanese e Tripi (che ha anche trascorsi da difensore), e l’esterno d’attacco Ciervo. Oltre a Zaniolo, che essendo classe 1999 ne fa parte per ragioni anagrafiche.
FONTE: Il Romanista – F. Pastore