Ci vorrebbe un elettroSchick. Un’onda talmente forte emanata da quelle giocate che il ceco ha nelle corde, in grado di sovvertire la sua storia in giallorosso. Di capovolgerla. Perché si può dire senza timore di urtare alcuna suscettibilità: la parabola romanista dell’ex doriano per ora è caratterizzata da una curva discendente.
L’occasione per la contro-sterzata è però dietro l’angolo. Domani contro la squadra che l’ha lanciato, toccherà proprio a Schick guidare l’attacco della Roma. (…)
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