Divisi nello spogliatoio, uniti nel destino. Paulo Fonseca ed Edin Dzeko sono i testimonial dell’avventura della Roma in Europa League, con l’obiettivo di alzare il trofeo il 26 maggio nel cielo di Danzica e magari di salutare i Friedkin proprio nella notte in Polonia.
Lo hanno già detto in pubblico giovedì sera dopo il pari contro l’Ajax. Si presenteranno insieme anche all’Old Trafford, la sera del 29 aprile, per ribaltare il pronostico e al tempo stesso per iniziare il countdown: -3 partite (è il numero perfetto e quello che si augurano) al traguardo, da sommare comunque alle 8 di campionato. Sul domani che ormai è quasi il presente, hanno risposto con la stessa eleganza e con l’identico messaggio. «Ora conta la Roma».
Il portoghese, a differenza del bosniaco che è vincolato per un altro anno. La prossima settimana Pinto vedrà il suo manager per proporre la risoluzione. Potrebbe restare a Trigoria solo in caso di vittoria dell’Europa League, ma potrebbe poi essere l’allenatore a decidere di andar via, essendo stato messo in discussione già in estate. Anche se il gm Tiago Pinto gli ha fatto da scudo, la proprietà non lo ha mai difeso pubblicamente.
FONTE: Il Messaggero – U. Trani