Oggi è il traguardo, a un passo c’è lo striscione d’arrivo, ma una volta raggiunto e superato non ci si potrà riposare. Anzi, comincerà l’altra corsa, in un certo senso assai più difficile da portare a termine. Oggi alle 12 andrà in scena a Roma il Consiglio Federale che ratificherà la ripartenza del calcio italiano secondo il calendario già varato che prevede la prima partita venerdì 12 (semifinale d’andata di Coppa Italia Juventus-Milan a Torino), la seconda sabato 13 (l’altra semifinale Napoli-Inter), con la finale prevista a Roma mercoledì 17, i 4 recuperi della 25ª giornata tra sabato 19 e domenica 20 e poi finalmente la vera ripartenza con lo svolgimento della 27ª giornata di Serie A per mercoledì 24 giugno (Roma-Sampdoria all’Olimpico alle 21,45).
Ma nel Consiglio si parlerà anche di tutte le altre competizioni professionistiche e dilettantistiche (ripartono A, B e forse C, si riveleranno i format per le chiusure anticipate di tutti i restanti campionati), delle Licenze Nazionali, dei tesseramenti per la prossima stagione e della ratifica delle delibere d’urgenza del Presidente Federale. Sarà messo tutto ai voti, con il meccanismo ormai noto. La maggioranza è rappresentata da 11 voti su 21, con la seguente rappresentatività: 6 voti sono della Lega Dilettanti, 4 dei Calciatori, 3 Lega di A e Lega Pro, 2 degli Allenatori, 1 per la B, gli Arbitri e il Presidente Federale.
FONTE: Il Romanista – D. Lo Monaco