José Mourinho mi ha fatto tanti auguri di buon compleanno in un giorno di grande gioia per me. Spero che qualcuno raccolga in un libro le frasi che, giorno dopo giorno, va dicendo Mourinho. A me personalmente divertono. Mi piace, ad esempio, quando Mourinho dice “Mettiamo i minuti nelle gambe“. In genere siamo pronti a mettere minuti nella testa, nei progetti. Ma un calciatore bravo deve avere i minuti nelle gambe e le gambe devono diventare una specie di cassaforte.
Ancora Mourinho. Ha detto: “Amo la Roma e la sua gente“. Anch’io, nel piccolo, continuo a ripetere che non bisogna dimenticare i tifosi perché sono settimana dopo settimana, mese dopo mese, la vera anima e anche la vera coscienza di una squadra. E ancora: Mourinho ha cantato l’inno della Roma prima della partita, insieme ai tifosi. Ma fatemelo conoscere un altro allenatore che canta con i tifosi l’inno della squadra!
Mi piace ancora Mourinho, quando afferma: “Roma insisti“. È vero, è giusto, ma forse nella vita non basta insistere. O magari sì, insistendo si ottiene il risultato. Dico a chi mi legge: proviamo a insistere tutti insieme, vuoi vedere che vinciamo il nostro “personale campionato”, raggiungendo lo “scopo” che abbiamo in questo momento?
FONTE: Il Corriere dello Sport – M. Costanzo