Momento non semplice per Virginia Raggi. Da alcune settimane la la giunta può contare soltanto su 24 voti dei 28 in Aula Giulio Cesare. Per questo motivo attualmente le scelte più divise, come lo stadio della Roma, le mense o l’allungamento della Ztl sono congelate. Anche perché rumors dei Cinquestelle dicono che sarebbero almeno sette gli eletti in dissenso con la linea ufficiale.
Tra i provvedimenti più a rischio c’è la delibera di variante urbanistica al piano regolatore per lo stadio di Tor di Valle. La convenzione sarebbe già quasi pronta, ma c’è da fare i conti anche con il cambio di proprietà dell’As Roma che sta passando da James Pallotta (che vuole continuare a occuparsi dello stadio) al gruppo Friedkin Group.
FONTE: Il Messaggero