Dal circo degli orrori messo in campo dalla Roma nelle ultime gare si salva solo Carles Perez. L’attaccante arrivato dal Barcellona e riscattato praticamente subito dalla Roma, piede sinistro e volto intraprendente di chi non vuole arrendersi mai, contro l’Udinese, rispetto a tanti suoi compagni di squadra, è sembrato vivo nel fisico e nella testa. In attesa che rientri Zaniolo e con Under fuori condizione, Carles Perez al momento è il titolare sulla fascia destra.
A Napoli dovrebbe toccare ancora a lui, che contro l’Udinese è stato il migliore dei suoi per tiri nello specchio (3). È stato quello che ha dribblato di più e meglio (3 tentativi riusciti) e il romanista che ha subito più falli (2). Non è stato il giocatore che ha toccato più palloni (51, il migliore Kolarov con 85), ma è stato colui che li ha resi più pericolosi.
Non poco, per una squadra che è apparsa sempre in balia dell’avversario. Dal punto di vista fisico e mentale. Carles Perez no, e la personalità con cui ha provato a dare la scossa ai compagni nel momento più difficile racconta di un calciatore che a 22 anni potrebbe avere il carisma giusto per caricarsi sulle spalle la trequarti romanista.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli