“Passano gli anni, cambiano i giocatori e anche i presidenti, ma noi saremo qua” cantano con orgoglio i tifosi della Roma. Forse anche Bryan Cristante sente sua questa strofa, dal momento che ha scelto di vivere quasi un decennio con i colori giallorossi cuciti addosso.
L’annuncio del rinnovo che lo legherà al club dei Friedkin fino al 2027 è imminente, una decisione presa dalla società per ribadire totale fiducia a uno degli uomini che Mourinho considera imprescindibili. E premiare il suo impegno in campo con un adeguamento di stipendio. Per lui invece, la volontà di estendere il contratto sembra quasi una scelta di vita dopo che, qualche mese fa, l’idea di trasferirsi all’estero lo aveva sfiorato.
Arrivato nell’estate 2018 dall’Atalanta – durante l’era Pallotta – attualmente Cristante occupa il 53° posto della graduatoria all time che contempla le apparizioni in maglia giallorossa. Il classe ‘95 ha una media di 43 gare giocate a stagione. Dunque se dovesse proseguire sui ritmi attuali – e onorasse il suo accordo fino alla fine – andrebbe a sfiorare le 400 presenze, entrando nella top ten. Il più vicino è Masetti con 363 partite. Poi ci sono Tancredi (389), Nela (396) e Bruno Conti (402). Inarrivabili invece Aldair (436), Giannini (437), Santarini (440) e Losi (455) oltre – ovviamente – a De Rossi (616) e Totti (785). Un elenco di leggende romaniste, a cui presto potrebbe aggiungersi Bryan.
A breve da Trigoria sarà ufficializzato il nuovo accordo con il numero 4, raggiunto dopo una lunga trattativa con l’agente Giuseppe Riso, lo stesso di Gianluca Mancini (anche lui fresco di rinnovo). Cristante – sarebbe andato in scadenza il 30 giugno 2024 – ha firmato un triennale da 2.8 milioni di euro netti a stagione più eventuali bonus.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – E. Zotti