Una tegola enorme è caduta sulla casa della Roma. Quello di Bryan Cristante rimediato nei primi minuti della gara di ieri contro la Sampdoria se non il più grave degli infortuni capitati in questo mese di ottobre nero alla squadra di Fonseca, è certamente molto fastidioso. E se si fa “così” male anche uno come lui, che in carriera non aveva mai subito infortuni significativi, la rabbia monta a livelli esponenziali in casa Roma.
C’era grande preoccupazione già nella serata di domenica, ma una diagnosi peggiore del previsto è arrivata ieri mattina, dopo gli esami svolti a Villa Stuart che hanno evidenziato un distacco del tendine dell’adduttore destro. Come riportato nel bollettino medico, la Roma si è presa qualche ora di tempo per decidere al meglio la terapia da intraprendere.
Per questo motivo già nel pomeriggio il centrocampista friulano è partito da Fiumicino insieme al dottor Manara per volare in Finlandia, dove già oggi è prevista una consulenza dal professor Sakari Orava, nell’ambiente noto come il Dottor House dello sport. Solo dopo la consulenza in Finalndia, dunque, si deciderà se intervenire chirurgicamente su Cristante oppure se intraprendere una terapia conservativa. (…)
FONTE: Il Romanista – G. Fasan