Ci risiamo: una curva viene chiusa per cori razzisti. Inutile stupirsi, fastidioso doverlo appurare nel 2021. Tocca alla Sud dell’Olimpico con lo stop per un turno per i cori a Ibrahimovic e Kessie di domenica in Roma-Milan. La pena è sospesa per il periodo di un anno con l’avvertenza che, se durante questo periodo sarà commessa una violazione analoga, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta: il settore verrebbe chiuso per due giornate.
Una decisione che arriva dopo due mesi in cui si sono registrati troppi casi di razzismo in serie A: dagli insulti a Maignan e Dumfries alle accuse di Koulibaly. I vertici del calcio dopo le pene individuali sono passati a quelle di un intero settore per la prima volta dall’inizio della pandemia. Troppi d’altronde i cori contro Ibra definito a più riprese zingaro da tutta la curva soprattutto dopo l’esultanza polemica del milanista. Gli ispettori Figc, che tramite lo speaker avevano invitato a interrompere, hanno registrato e invitato il materiale al giudice sportivo che ha deciso di punire il settore.
Una scelta dovuta anche agli schifosi ululati vomitati addosso a Kessie dopo il gol. Per il Giudice provenivano dal 100% della curva. In realtà erano meno. Un allarme importante considerato che nelle due curve romane albergano diverse personalità della Estrema Destra, come Castellino leader di Forza Nuova. Punito, infine, Mourinho con una multa di 10mila euro per aver rivolto parole irrispettose verso Maresca. In tarda serata la nota del club: Nella Roma c’è tolleranza zero per il razzismo: “Siamo in contatto con le autorità e le istituzioni competenti per verificare quanto accaduto”.
FONTE: Leggo – F. Balzani