Il primo della lista è Amadou Diawara che già sa il suo destino: se non troverà squadra a breve, da luglio si allenerà da solo (stile Fazio, Santon, Pedro e Pastore un anno fa) a Trigoria. Poi ci sono altri giocatori che non rientrano più nei piani del club e che, anzi, nei piani di Mourinho e Pinto dovrebbero essere ceduti prima possibile. Perché non fanno parte del progetto e perché rappresentano un tesoretto di circa 40 milioni da reinvestire.
Diawara vale circa 5 milioni, il triplo è quello che la Roma spera di incassare da Justin Kluivert, così come da Jordan Veretout. Cinque o sei milioni, invece, è la cifra che la Roma spera di incassare dalla vendita di Gonzalo Villar: al Getafe ha avuto più ombre che luci, lui si sta allenando da giorni in Spagna per farsi trovare pronto, ma non da Josè Mourinho. Villar ha 24 anni, ha giocato 10 partite in prestito da gennaio, un buon mercato, tra Spagna e Francia, potrebbe e dovrebbe averlo. Al ragazzo non dispiacerebbe restare in Italia, tempo fa si era parlato dell’interesse del Sassuolo (rientrerebbe nella trattativa Frattesi), ma non si è concretizzato nulla.
Con questi soldi, che la Roma spera di mettere a bilancio quanto prima, Pinto è pronto ad andare a caccia dei due colpi che mancano: il regista (Douglas Luiz) e l’attaccante (Guedes). Anche perché in uscita ci sono anche Florenzi (dovrebbe portare 2,7 milioni) e Perez (altri 5-6 milioni), oltre ovviamente alla situazione Zaniolo da monitorare. (…)
FONTE: La Gazzetta dello Sport – C. Zucchelli