Non cercate contraddizioni nella nuova Roma che nasce. José Mourinho scrive in uno post «Per la gente» e, nel contempo, blinda il centro sportivo di Trigoria con nuovi teloni che velano ancor più di mistero il lavoro dell’allenatore portoghese. Dalla dirigenza intanto viene confermato il desiderio di creare un progetto a medio termine. Nello stesso tempo, però, si capisce come lo Special One, proprio per accelerare il cammino intende puntare molto sull’esperienza. Tutto questo, a cominciare dal ruolo chiave del portiere, dove da tempo si è deciso di puntare su Rui Patricio.
L’ufficializzazione ormai sembra solo una formalità. Per il portoghese si pagherà al Wolverhampton circa 10 milioni più bonus e il giocatore, che ha disputato l’Europeo, dopo un blitz per le visite mediche, si dovrebbe aggregare al gruppo giallorosso nella seconda parte del ritiro. In mediana, poi, non si va molto lontano, visto che da settimane l’oggetto del desiderio è Granit Xhaka. Il capitano della Svizzera a settembre compirà 29 anni e ha già l’accordo con la società giallorossa per firmare un quadriennale.
Se il punto d’incontro con l’Arsenal si riuscirà a trovare al più presto (intorno ai 20 milioni), sarà a lui che saranno affidate le chiavi del centrocampo. Anche Dzeko incassata la fiducia di Mourinho, tira il gruppo e sembra centrale come nei giorni belli. Certo, se arrivasse un’offerta la dirigenza è sempre pronta a prenderla in considerazione.
FONTE: La Gazzetta dello Sport