Dai gol di Dybala alle respinte di Smalling, passando per le accelerazioni di Zaniolo e le geometrie di Cristante. In questi giorni finali del mercato invernale, la Roma è al lavoro per garantirsi non solo il presente, ma anche il presente. Solo che in questo caso si parla di rinnovi. Con quel poker di giocatori su cui a Trigoria vogliono costruire il domani giallorosso, ad iniziare da quello imminente. Finora in questa stagione la Roma ha ufficializzato il rinnovo di Mancini (fino al 2027), ma nei prossimi mesi ne potrebbero arrivare altri due. Se non di più.
È ovvio che il più importante di tutti, almeno dal punto di vista temporale, sia quello di Smalling. L’inglese nell’accordo attuale ha una clausola con il rinnovo automatico al raggiungimento del 50% delle presenze stagionali (potenzialmente sono 29 se la Roma dovesse arrivare in fondo ad entrambe le coppe, ad oggi Chris ne ha giocate già 24), ma la facoltà di far scattare la clausola è nelle mani del giocatore. Pochi giorni fa il suo agente, James Featherstone, era a Trigoria per capire la situazione, con Tiago Pinto che dieci giorni fa aveva detto: “C’è la volontà di andare avanti da entrambe le parti“. Solo che Smalling vuole almeno un biennale alle stesse cifre (3,5 milioni più bonus), mentre la Roma vorrebbe un accordo al ribasso.
Il rinnovo di Bryan Cristante, invece, è cosa fatta, va solo ufficializzato. Il centrocampista presto firmerà un accordo fino al 2027. Nel frattempo, però, c’è un giocatore che è entrato nei cuori della gente esattamente come la gente è entrata nel suo. Stiamo parlando ovviamente di Dybala, che a Roma sembra rinato e ha un contratto fino al 2025 (con opzione per un altro anno). C’è la famosa clausola da 20 milioni di euro che però non vale per l’Italia. E poi c’è l’annosa questione del rinnovo di Nicolò Zaniolo, che va avanti ormai da quasi un anno. Qualche incontro con Vigorelli, l’agente, c’è stato ma non è mai arrivato l’okay per la firma da parte della proprietà. Arrivare a giugno con questa situazione potrebbe essere pericolo per la Roma.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese
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