In ogni grande squadra serve uno zoccolo duro, e nella Roma di Gasperini il nucleo dei fedelissimi è diventato la base su cui poggia l’intero progetto. Sono i pilastri che non tradiscono mai, quelli intoccabili anche dal turnover: “Si riposano solo di notte”, scherza Gasp. In difesa spiccano Svilar, autore di 17 clean sheet nel 2025, Mancini, diventato anche un’arma offensiva, e Ndicka, sempre solido e sostenuto dal gruppo anche nei rari errori. Tra i migliori dell’estate c’è Wesley, sorprendente su entrambe le fasce. A centrocampo la coppia Koné–Cristante è ormai insostituibile: quando uno dei due è mancato, i risultati ne hanno risentito. In attacco, invece, l’unica vera certezza resta Soulé, protagonista nell’80% dei minuti stagionali e decisivo nel 42% dei gol giallorossi tra reti e assist.
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. Marota











