Dybala è un giocatore che mette gioia, Mourinho un allenatore che per vincere speculerebbe su qualsiasi cosa: sa che tutto può avere un senso e che il fascino del numero 10 è una suggerstione ma anche un’occasione.
Paulo ha bisogno di giocare con gioia per poterla trasmettere e la sua gioia è avere il calore attorno, essere circondato d’affetto e soprattutto avere qualcuno dei cui occhi si fida. Alla Juventus non sempre è successo. Soltanto Sarri ha saputo guardargli dentro. Ragazzo sensibile Dybala, a tratti vulnerabile e spesso diffidente. Non è uno come gli altri.
Agli spettatori tutte queste cose interessano poco: vanno allo stadio, guardando e s’emozionano, perchè il ragazzo in campo fa quello che vorrebbero fare loro. Quelli della Roma si sono incendiati come paglia con la scintilla del sogno e Mourinho ha sempre pensato che questa pirotecnica alchimia porterò la Roma in una dimensiore superiore. Nel quadro giallorosso Dybala si inserisce alla perfezione.
FONTE: La Repubblica – E. Gamba