Per molti il cambio di Josè Mourinho, che al 26′ della ripresa contro l’Hellas ha sostituito Nicolò Zaniolo con Carles Perez con punteggio da ribaltare, è stata una sorpresa. E di colpo sono tornate in mente le narrazioni degli ultimi mesi: dalla voglia di recuperare dall’infortunio al ritorno in azzurro, passando per la recente uscita dai social che – a Trigoria e in Nazionale sono d’accordo – rischiano di togliere concentrazione al ragazzo. E poi ci sono le recenti parole di Francesco Totti – «Ci auguriamo che diventi un campione, ma deve ancora dimostrare tanto», per poi concludere con un «riaggiorniamoci fra dieci anni per vedere che livello avrà raggiunto» – con qualcuno che si è chiesto se questo tipo di stimoli facciano effettivamente bene al talento del ’99. La sensazione è che all’inizio il feeling tra il giocatore e l’eterno numero 10 fosse superiore. Non è un caso che Francesco gli abbia affittato anche casa, pur per breve tempo.
Dopo il primo infortunio, infatti, per questioni scaramantiche, Nicolò ha voluto lasciare l’appartamento, anche se tutti escludono che questo abbia portato a dissapori. E anzi, si sussurra che Totti si sia anche interessato ad acquisire, con la sua agenzia, la procura di Nicolò. I problemi dunque sono legati al campo, e al rinnovo con la Roma che per il momento non è ancora arrivato. Il ragazzo aspetta una chiamata dal club giallorosso e nei giorni scorsi il suo agente, Claudio Vigorelli, lo ha segnalato a Tiago Pinto. C’è l’appuntamento per un incontro in proposito. Il rapporto con Mourinho è ottimo, ma non è un segreto che il tecnico pretenda da lui un maggior lavoro in termini di copertura.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – M. Cecchini