Dalle polveri emiliane all’altare svizzero. Le ultime ventiquattro ore di Paulo Fonseca sono state caratterizzate dalle ombre della peggior partita della sua gestione romanista, subito ribaltate dalle luci di Nyon, dove il portoghese è stato ospite ieri del Forum Tecnici Elite, la rassegna annuale organizzata dalla Uefa per riunire intorno a un tavolo alcuni fra i più autorevoli allenatori europei. Insieme al tecnico giallorosso, era presente il gotha del calcio europeo: Guardiola, Klopp, ten Hag, Tuchel, Emery, gli italiani Allegri, Ancelotti, Sarri, l’ex romanista Garcia – ora alla guida del Lione – Zidane, Lucescu, Solskjaer.
Dodici tecnici con i quali confrontarsi in questa ventesima edizione del Forum, lontani da riflettori e pressioni degli impegni agonistici. Gli ultimi vissuti da Fonseca non sono andati come ci si aspettava. La sua Roma è arrivata al termine del miniciclo pre-sosta per le nazionali col fiato cortissimo. «La mia squadra è stanca, perché questi giocatori hanno giocato tutte le ultime partite. Non è un problema di atteggiamento, ma di reazione: ci manca velocità di pensiero», ha ammesso lui al termine della gara del Tardini, l’ultima di una sequenza cominciata a Genova lo scorso 20 ottobre. (…)
FONTE: Il Romanista – F. Pastore