Daniele De Rossi alla Roma per sempre. Sta parlando con la società per il rinnovo del contratto che scade a giugno. Il capitano è sempre più al centro del progetto, presente e futuro. Perchè Di Francesco lo considera fondamentale e non vorrebbe mai rinunciare a lui, se non per aiutarlo a gestire i vari acciacchi che si porta dietro a 35 anni nella fase conclusiva di una carriera che ha condotto da autentico combattente. Ma Daniele ha cominciato a ragionare con i dirigenti anche sul suo futuro. Alla fine della carriera di calciatore ha deciso di allenare. Potrà farlo nella società del cuore, dove ha fatto tutto il percorso, dal settore giovanile a capitano. C’è la massima disponibilità da parte della società di trovare un accordo in questo senso. In futuro Daniele potrà raccogliere l’eredità del padre Alberto, che dal 2004-05 è saldamente alla guida della Primavera e già dal 97- 98 aveva cominciato a lavorare nei quadri tecnici del settore giovanile.
PRIMA E DOPO – La trattativa per il rinnovo non è ancora entrata nel vivo, ma Daniele ha già parlato con i dirigenti una decina di giorni fa. Con l’inizio del nuovo anno il suo procuratore incontrerà Monchi per trovare l’accordo sulla parte economica, che non sarà un problema perché De Rossi, come fece Totti negli ultimi due rinnovi di contratto, è disponibile ad accettare una sensibile decurtazione dell’ingaggio, già sceso in occasione dell’ultima firma da sei a tre milioni. (…)
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