Vacanze ufficialmente finite, da ieri la Roma è tornata a lavorare agli ordini di Spalletti. Anche se non tutta la truppa è a disposizione del tecnico giallorosso, con Salah che si è aggregato proprio ieri alla nazionale egiziana in vista della Coppa d’Africa ed i brasiliani (Bruno Peres, Emerson, Alisson, Juan Jesus e Gerson) più Iturbe (oramai all’addio) che invece si aggregheranno solo oggi. Quando in realtà Spalletti inizierà davvero a preparare la prossima fatica, la sfida dell’8 gennaio in casa del Genoa (che ha già perso per strada Pavoletti e Rincon).
I SORRISI – Le buone notizie arrivano da Daniele De Rossi, che sembra aver recuperato del tutto dal problema muscolare al solito polpaccio sinistro. Sensazioni positive anche per Manolas, che ieri ha svolto lavoro personalizzato in palestra, ma che sembra avviato sulla strada del recupero (contro la Juventus aveva riportato una lesione miofasciale di I° grado del bicipite femorale della coscia destra) e che a Genova, domenica prossima, potrebbe anche essere regolarmente al suo posto. Il rientro del difensore greco dovrebbe permettere a Spalletti di tornare alla coppia titolare, quella formata da lui e dall’argentino Fazio.
LEANDRO – Continua a lavorare a parte (tra campo e palestra) anche Paredes, i cui tempi di recupero iniziano a diventare quasi un mistero. L’argentino si era procurato ad inizio novembre una lesione parziale del compartimento legamentoso della caviglia destra, per poi tornare in campo anticipando i tempi contro l’Atalanta (20 novembre) e poi farsi male una settimana dopo (il 27) nella rifinitura pre-Pescara: il bollettino medico parlava di trauma distorsivo di alto grado della caviglia sinistra con impegno della sindesmosi tibio/peroneale, prognosi di 2-3 settimane. In realtà ne sono passate oltre 4 e il centrocampista argentino è ancora ai box. Con un reparto ridotto all’osso a causa delle mancate garanzie tecnico-tattiche di Gerson, il suo recupero sarebbe invece di vitale importanza, considerando anche che il nuovo centrocampista la Roma lo andrà a cercare probabilmente a fine mercato.
LE OPZIONI – Considerando l’assenza di Salah, adesso bisognerà capire chi potrà prendere il posto dell’egiziano già dalla sfida di Genova. Perotti ed El Shaarawy, per loro stessa ammissione, preferiscono giocare a sinistra, anche se di fronte ad un’esigenza sono pronti a mettersi a disposizione. In caso contrario l’altra possibilità è quella di schierare Bruno Peres alto, come è già successo in altre circostanze, anche se la confusione tattica del brasiliana può portare ad avere meno equilibrio e meno coperture. Spalletti ci penserà su in questi giorni. Ad iniziare da oggi, quando riavrà un po’ tutti. Tranne Salah, appunto.