La Lazio si è presa il derby che rischia di spostare, e di molto, l’asse della stagione delle due squadre. Inzaghi l’ha stravinto schiantando la Roma in generale e Fonseca in particolare. Un copione consolidato, lo stesso con cui dominò l’andata di un anno fa e vinse a marzo del 2019. Inzaghi urla a tutti, dall’arbitro ai raccattapalle. Un’immagine che contrastava in modo violento con la silhouette di Fonseca, issato inerte di fronte alla panchina a braccia conserte. Tra i quattro debuttanti della Roma il tributo più alto l’ha pagato Ibanez, ma i volti che resteranno impressi negli occhi dei tifosi della Lazio saranno altri: quello di Lazzari, ispiratore di due reti, e ovviamente quello di Luis Alberto.
Il 2-0 è stato contestato per un fuorigioco forse attivo di Caicedo, che si è scansato a due passi da Pau Lopez, e soprattutto per un precedente fallo di mano di Lazzari. Orsato si è preso la responsabilità di convalidare la rete e non ha avuto bisogno di andare al monitor: “Ho visto, confemo“, il labiale al VAR Mazzoleni. La questione sarebbe argomento soltanto se la Roma fosse materialmente scesa in campo e invece l’ha vissuto come fosse un fastidio, obbligando Reina a fare la prima parata poco prima del 90esimo.
FONTE: La Repubblica . M. Pinci