Sarà il primo derby dopo l’omicidio di Fabrizio Piscitelli e l’attenzione da parte delle forze dell’ordine è massima. La partita tra Lazio e Roma, in programma domenica alle 18, è già sotto osservazione. Per oggi è previsto il tavolo tecnico in Questura per mettere a punto le misure di ordine pubblico, ma il piano di sicurezza è in gran parte già tracciato. Per il match capitolino è previsto l’impiego di almeno mille uomini, tra poliziotti, carabinieri e finanzieri. Ma i controlli e le bonifiche partiranno già da domani sera.
A Roma, infatti, potrebbero confluire anche gruppi di tifoserie straniere, in particolare gli inglesi di West Ham e Chelsea. Per questo motivo, sotto la lente di ingrandimento finiranno anche le stazioni ferroviarie e i caselli autostradali dove saranno predisposti controlli. «Osservata speciale» l’area dello stadio Olimpico, dove dalle 7 di domenica mattina è prevista la rimozione di veicoli e motocicli, oltre ai contenitori di rifiuti e i cassonetti.
Le strade interessate sono viale De Robilant, viale Antonino di San Giuliano, piazzale Maresciallo Diaz, Lungotevere Maresciallo Diaz e Largo Maresciallo Diaz. Divieto di sosta anche in piazzale di Ponte Milvio, via Cassia, nell’isola pedonale della chiesa Gran Madre di Dio, nell’area di par Ondata di ultrà Previsto l’arrivo di tifosi stranieri Sotto controllo stazioni e caselli cheggio di via Orti della Farnesina, dallo spartitraffico tra via Orti della Farnesina e via della Famesina.
Il traffico veicolare sarà vietato su Lungotevere Maresciallo Cadorna, Ponte Duca d’Aosta, lungotevere Maresciallo Diaz e nel tratto tra piazzale De Bosis e piazzale Maresciallo Diaz, su viale di Tor di Quinto tra piazzale Maresciallo Diaz e via Civita Castellana, su Lungotevere della Vittoria e Lungotevere Oberdan. Dal fronte della tifoseria biancoceleste, invece, al momento non sarebbero pervenute in Questura richieste di corteo.
In ogni caso l’attenzione resta massina per il timore di disordini. L’ex capo ultras della Lazio, noto come Diabolik, è stato ucciso il 9 agosto scorso nel Parco degli Acquedotti e quanto accaduto tra Questura e familiari in occasione dei funerali ha creato qualche tensione. «Non frequento lo stadio, ma ritengo che possa essere quel grande spazio ove sia possibile esprimere anche belle emozioni. In questo derby – ha spiegato all’Agi Angela Piscitelli, sorella della vittima – credo al di là dei colori o di una vittoria, ci saranno espressioni e partecipazione emotiva anche per la perdita di mio fratello Fabrizio». «Immagino – ha aggiunto – che in suo ricordo gli amici a lui più vicini, ma forse anche i conoscenti potranno unirsi per un grande saluto».
FONTE: Il Tempo – F. Musacchio