Sarà ancora una volta un banco di prova per i tifosi più appassionati. Una prova d’appello per gli ultra di Roma e Lazio. La posta in palio è l’abolizione delle barriere in curva, motivo di proteste e malumori, nonché dell’ evidente calo di presenze sugli spalti dello stadio Olimpico. Ma Lazio-Roma sarà anche il derby della sicurezza, in concomitanza con il referendum costituzionale: sono infatti decine gli istituti scolastici trasformati in seggi elettorali che saranno presidiati da domani e fino a martedì prossimo, per sorvegliare lo svolgimento dello spoglio. Le forze dell’ordine stanno mettendo a punto il piano di vigilanza per entrambi gli eventi di domenica. E allo stesso tempo irrompono le dichiarazioni del ministro dell’ interno Angelino Alfano, che ha aperto ai tifosi facendo intendere che esiste una possibilità di abolire le barriere. Ma tutto si basa sull’assenza di incidenti durante la stracittadina. L’attenzione degli investigatori è massima. Controllate anche le chat dei tifosi per individuare eventuali situazioni di pericolo. In campo ci saranno migliaia di uomini delle forze dell’ordine, che presidieranno ogni angolo del Foro Italico, ma anche di ponte Milvio, del lungotevere, di Tor di Quinto, e della zona di viale Angelico. Con il calcio d’inizio previsto per le 15 i cancelli saranno probabilmente aperti già dalla tarda mattinata per consentire di svolgere le perquisizioni ai varchi nella massima serenità.
E, come già accaduto in partite di questo campionato, sarà utilizzata la tecnologia ai tornelli per identificare eventuali persone che non possono accedere all’Olimpico o anche ricercate per altri reati. Le aree di sosta per le auto dei tifosi dovrebbero essere le stesse indicate dall’ inizio dell’attuale stagione e cioè quelle di Viale della XVII Olimpiade, piazzale Clodio e Tor di quinto. Ma se ne potrebbero aggiungere altre. Tutte saranno blindate da polizia e carabinieri per impedire contatti fra romanisti e laziali, che già in passato hanno dato vita a agguati e ferimenti. Gli accessi allo stadio saranno anche per questo motivo rigorosamente separati, come anche i percorsi di arrivo all’Olimpico. Particolare attenzione anche per le aree di sosta destinate a chi arriverà in scooter. Sul fronte della viabilità si annuncia una domenica comunque complicata. Per motivi di sicurezza proprio il lungotevere nella zona di ponte Duca d’Aosta potrebbe essere chiuso al traffico prima e dopo il derby. Stessa sorte per altre strade sempre nel quadrante di Roma nord. Ma tutto ruoterà sul comportamento dei tifosi. «Derby Lazio-Roma banco di prova per la questione delle barriere? Sì. potrebbe rappresentare un segnale per la Prefettura e per tutti gli organismi tecnici che devono valutare», conferma, Alfano secondo il quale «il prefetto farà tutte le valutazioni tecniche necessarie sulle barriere. Di certo noi dobbiamo salvaguardare la vita e la salute delle persone. Dobbiamo dare sicurezza – dice ancora il ministro – su questo non può esserci nessun tipo di transazione, bisogna essere chiari, duri e leali: se non ci sono condizioni di sicurezza piene non si può modificare nulla. Facciamo conto che si tolgano le barriere e l’indomani succeda un incidente: che facciamo, ricominciamo da capo?».