Questo matrimonio s’ha da fare. La volontà di Stephan El Shaarawy e la Roma è comune: andare avanti insieme. Il contratto del Faraone scadrà a giugno, ma a Trigoria non c’è la volontà di estendere per un altro anno l’accordo alle cifre di oggi, come da clausola, optando perciò per una nuova stretta di mano. I dialoghi sono iniziati da settimane, con il fratello nonché agente di Stephan che ha ripreso i contatti con Pinto per trovare la formula giusta
La certezza resta una: la firma arriverà soltanto alle condizioni del club, ovvero, con un ingaggio ridotto rispetto a quello attuale. Nel gennaio 2021 l’ex Milan tornò nella Capitale da svincolato dopo l’esperienza in Cina, riuscendo a strappare un ingaggio da 3.5 milioni netti. Cifra che ad oggi, vista l’età del calciatore non sarebbe sostenibile. Ma Mourinho e il club non vogliono assolutamente perdere un elemento così importante e ben inserito nel gruppo, consapevoli che anche da parte del numero 92 c’è la forte volontà di restare in giallorosso.
Discorso diverso, invece, per Belotti. Le condizioni per il rinnovo biennale automatico non sono scattate, ma anche il Gallo gode di grande stima a Trigoria, soprattutto per l’impegno e la dedizione. A differenza del compagno di squadra, al momento non ci sono dialoghi aperti per il futuro, con il club che si prenderà tutto il tempo necessario per capire se andare avanti o meno con Belotti, anche in base a chi sarà il centravanti titolare della prossima stagione.
FONTE: Il Tempo – L. Pes