Si va ai tempi supplementari. I ricorsi di Roma e Napoli vedranno i due collegi giudicanti esprimersi in giornata. La camera di Consiglio della Roma è stata effettuata nel tardo pomeriggio di ieri e si è conclusa in serata. Quella di Diawara è stata un’udienza lunghissima. Un’ora e un quarto senza esclusione di colpi, soprattutto per l’atteggiamento del Verona che, a differenza di quanto accaduto nell’altro procedimento che ha visto al Juve non costituirsi, ha depositato una memoria alquanto sgradevole nei toni e nei modi, sottolineando a più riprese la grossolanità dell’errore commesso.
Un modo di fare che ha provocato al reazione del Ceo Fienga che ha fatto presente come uno dei responsabili, l’ex segretario Longo, verrà tesserato a breve come dg della società veneta. La Roma ha rimarcato come in giurisprudenza non sia possibile equiparare l’errore al dolo, che tra l’altro non ha conferito nessun vantaggio. Sono state proposte due soluzioni giuridiche: chiedere un parere consultivo alla Corte Federale di Appello oppure intervenire nella norma comminando una gradazione nella sanzione. Della serie: se la norma è sbagliata, va modificata.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina