La strada migliore per arrivare a Budapest passa per l’area del Bayer. ll navigatore suggerisce alla Roma di non indugiare troppo dalle parti di Ruí Patricio per evitare intasamenti pericolosi: la prudenza, in un viaggio, è sempre un’ottima qualità, ma non bisogna perdere il gusto di esplorare altri territori. All’andata la Roma, condizionata da tante assenze, ha giocato per lo 0-0 e ha vinto destabilizzando i tedeschi con una perfetta strategia difensiva. Stasera, con una rosa meno limitata almeno in panchina, potrebbe accontentarsi del pareggio, ma sarebbe un peccato non provare a sfruttare gli spazi che il Bayer lascerà.
Ecco perché la Roma potrebbe cercare subito il lancio sul lato debole per ribaltare l’azione. Il Bayer, che pende di più a destra perché Frimpong è velocissimo e in combinazione con Diaby può fare male, non ama attaccare un blocco basso: ha bisogno di spazio per scatenare la velocità e la fantasia dei più bravi. Vista la scarsa pericolosità dell’andata, è probabile che stasera i tedeschi cerchino ancor più del solito di pressare alto e di riconquistare la palla in fretta per sorprendere con una buona transizione offensiva la retroguardia di Mou. La gestione del pallone sarà determinante per spezzare il ritmo del Bayer e consentire anche qualche puntata dalle parti di Hradecky.
FONTE: Gazzetta dello Sport – G.B. Olivero