Sulla tavolozza bollente di Lecce, il giallorosso più brillante è quello romanista, che consente ai ragazzi di Fonseca di tenere il passo delle grandi. Vince la Roma, grazie ad uno 0-1 santificato da una rete di Dzeko, giunto al 5° gol stagionale. La squadra di Fonseca – che cambia 4 titolari rispetto al k.o. con l’Atalanta – prende il possesso della mediana, anche se la densità dei salentini sulla trequarti consentono in avvio soprattutto a Kolarov di cercare l’uno contro uno.
Sarà un fuoco di paglia, perché mentre il serbo perde campo a vantaggio di Rispoli, col passare dei minuti il baricentro si sposta dal lato destro, dove Calderoni soffre Kluivert. Nella ripresa la Roma stringe all’angolo il Lecce, con Dzeko che sale in cattedra subito tre volte: assist per Mkhitaryan (che sfiora il palo), tiro in porta e poi gol, con Majer che perde palla in uscita a beneficio di Veretout, abile a innescare l’armeno, il cui cross è per la testa del bosniaco. La conclusione non sarebbe imparabile, ma Gabriel pasticcia e all’11’ la squadra di Fonseca è avanti.
L’inerzia cambia, perché i salentini devono alzare il baricentro ma i pericoli sono al minimo sindacale, mentre la Roma negli spazi è spesso pericolosa. A turno, infatti, Kluivert e il subentrato Zaniolo potrebbero raddoppiare, ma il vero jolly, come detto, ce l’ha Kolarov, che al 35’ si fa parare il tiro dal dischetto. Quanto basta perché la banda Fonseca stringa i denti fino alla fine, non subendo gol per la prima volta in campionato.
FONTE: La Gazzetta dello Sport