Si apre una settimana decisiva per il futuro della Serie A. Domani i club dovranno esaminare le offerte al rialzo di Sky e Dazn per i diritti televisivi del triennio 2021-2024. Giovedì nuova assemblea, all’ordine del giorno l’ingresso dei fondi come soci di minoranza della nuova media company.
Per i diritti tv (la base d’asta fissata era di un 1,150 miliardi) è testa a testa: al momento conduce Dazn e la differenza economica tra le due proposte è di 100 milioni. La sensazione è che non saranno solo gli introiti garantiti dai broadcaster a determinare la scelta dei club: peseranno qualità di trasmissione, diffusione capillare del segnale (la piattaforma del gruppo Perform probabilmente ha già l’accordo con una compagnia telefonica per diffondere meglio le trasmissioni), l’abitudine dei consumatori.
Sky nel frattempo ha ufficializzato di aver acquistato i diritti per le coppe europee: l’emittente satellitare trasmetterà 121 partite su 137 partite della Champions, oltre a tutte le 282 gare di Europa League e della nuova Conference League.
FONTE: Il Corriere della Sera