Il verdetto lo conosceva dai primissimi minuti dopo l’infortunio. Ieri mattina la conferma dal professor Mariani. In sette anni il bilancio della Roma è pesantissimo: 13 interventi, di cui un paio di ricadute, oltre a quelli di ben 7 Primavera. Per rivederlo in campo ci vorranno 5-6 mesi. I pensieri ieri erano altri. Una lunga serata di riflessione con il papà Igor, l’agente Vigorelli e i rappresentanti della Roma.
In molti sono rimasti sorpresi vedendolo uscire da Villa Stuart dopo i test. Non è ancora detto che l’intervento avvenga lì. A tarda serata, nonostante il comunicato della Roma, Zaniolo ha deciso di posticipare l’operazione per prendersi della ore per decidere dove farla. Un’ipotesi è affidarsi al professor Freddie Fu di Pittsburgh. A Trigoria è finita sotto esame la questione allenamenti.
Nicolò è arrivato a Coverciano sabato 29 a poche ore dalla prima sessione con la Roma. Ha giocato 20 minuti con la Bosnia con 4 allenamenti e mezzo sulle gambe, poi altri due giorni di viaggio, un altro mezzo allenamento e ancora in campo. Ha infilato 8 partite in un mese ed è probabile che quelle sedute non siano state sufficienti. La Roma riceverà un indennizzo dalla FIFA: scatterà dal 29° giorno di assenza e coprirà lo stipendio per tutta la durata dell’indosponibilità.
FONTE: La Repubblica – M. Pinci