Non bastava la riflessione a voce alta di Mourinho e la richiesta di un incontro con i Friedkin. Ad alimentare la vigilia del match con il Salisburgo, ci pensa anche Dybala. Paulo non ha la stessa facilità di José con le parole ma il messaggio che arriva è tanto chiaro quanto quello lanciato dal tecnico pochi minuti prima: “Quello che succederà a fine anno non lo so. Io vorrei essere allenato da Mourinho perché è uno dei migliori e voglio vincere con lui. Penso solo a domani, l’anno è ancora lungo, ci sono tante partite da giocare. lo voglio vincere con la Roma e spero che l’anno prossimo saremo in Champions. La clausola? è una questione tra i miei procuratori e la società. Non so cosa succederà con me, figuriamoci con il mister, dovete chiedere a lui”.
È maledettamente sincero, sapendo che ci sono troppe variabili in gioco per dare una risposta netta a metà febbraio: dalla qualificazione o meno in Champions, passando per la permanenza di Mourinho, non dimenticando né il piano di crescita del club tantomeno la famigerata clausola. Che se non viene esercitata si trasforma automaticamente in un surplus nello sti-pendio. L’argentino attualmente guadagna 5 milioni: lo stipendio lieviterebbe a 6.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina