Paulo e la foto davanti al Colosseo. No, non ci riferiamo a quel Paulo, il Roberto Falcao che indossando la divisa della Roma veniva immortalato davanti allo storico monumento nel 1980. Questo Paulo è argentino, e di cognome fa Dybala. E ci ha messo nove mesi per scattare la sua prima foto ufficiale (pubblicata dal club) davanti al vero Colosseo. Presentazione a quello Quadrato, all’Eur, il 26 luglio davanti a diecimila persone, martedì scorso invece lo shooting davanti all’Anfiteatro Flavio dopo l’intervista con Dazn. Poi ci è scappato anche un pranzo a Via Veneto insieme a Briatore – che conosce dai tempi della Juve – nella pizzeria dell’imprenditore.
Neanche a dirlo, bagno di folla dei tifosi che hanno cercato in tutti i modi di strappare un selfie con la Joya e di caricarlo in vista delle prossime partite tra campionato ed Europa League. Inevitabile tra uno scatto e l’altro anche la famosa richiesta che si fa al giocatore che si incontra e il cui futuro è in bilico: «Dai Paulo, resta alla Roma!». Sorrisi dell’argentino, ma bocca cucita aspettando naturalmente di poter avere un quadro più chiaro della situazione. L’incontro tra il club e l’agente Jorge Antùn ancora non c’è stato. L’agente di Dybala da domenica scorsa si trova nella capitale, anzi, ieri si è spostato di qualche chilometro per andare a mangiare pesce sul litorale, e resta in attesa di poter discutere dell’eventuale contratto da rifare per eliminare la clausola rescissoria da 12 milioni valida per l’estero. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi