La rincorsa è iniziata. Dybala, Smalling, El Shaarawy, Llorente e Celik – ultimo della serie – accelerano in vista del ritorno di giovedì contro il Bayer Leverkusen. Le buone notizie arrivano soprattutto da Dybala. Ieri l’argentino si è allenato a parte insieme a Smalling, mentre la squadra effettuava il classico lavoro post-partita divisa tra campo e palestra. Oggi è il giorno della verità. Perché se è certo che partirà con la squadra, la seduta di oggi dirà se ci sono possibilità o meno di vederlo in campo dal primo minuto.
Dopo aver riposato con il Bologna e aver lavorato tra esercizi posturali, tecar e manipolazione fisioterapica nell’ultimo weekend, la Joya vuole provare un minimo a forzare. Mourinho, sollecitato sull’argomento domenica sera, è sembrato scettico: «Paulo? E’ un grande dubbio». Ma ci sta che in un momento così delicato della stagione, nelle parole del portoghese si possa trovare un mix di cautela, pretattica e scaramanzia. Troppo importante riavere l’argentino se non in ottime almeno in buone condizioni. Le stesse con le quali anche Smalling si avvicina al match di giovedì.
Da qualche giorno l’ex United ha ripreso a correre e a lavorare atleticamente senza avverti-re noie muscolari. L’inglese punta a sedersi in panchina e di poter dare un contributo qualora dovesse servire nel finale della partita. Discorso analogo per El Shaarawy che ha già annunciato via social nella giornata di domenica come il recupero dalla lesione al flessore della coscia destra proceda spedito: «Work in progress». Le lacrime di Monza, quando il Faraone temeva che la stagione si fosse conclusa in anticipo (tanto da fargli dire in panchina «E finita»), fanno spazio ora ad un moderato ottimismo.
Lo stesso che ieri si respirava per Celik. Il fatto che il turco non abbia effettuato una risonanza ma una semplice ecografia lascia spazio ad un flebile fiducia. Il difensore verrà valutato questa mattina: a seconda di come si sentirà, si deciderà se effettuare o meno ulteriori esami strumentali. Diverse invece le situazioni di Llorente e Karsdorp. Lo spagnolo sta recuperando dalla lesione e tra il match di lunedì con la Salernitana e (più proba-bilmente) quello successivo a Firenze, punta a rientrare nella lista dei convocati.
Confida nel rush finale anche Karsdorp: sottoposto a marzo ad un intervento in artroscopia al ginocchio sinistro, il sogno dell’olandese è far parte della comitiva che il 31 maggio si giocherà la finale a Budapest. Ma quello è un sogno di tutti. Tifosi compresi che ieri hanno ricevuto le indicazioni dalle autorità tedesche riguardanti l’allestimento del meeting point presso Friedrich Ebert Platz. Piazza che dista 4 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria e 20 dalla Bayer Arena.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina
https://tuttoasroma.it/ultime-notizie-as-roma/partite/pagelle-as-roma/bologna-roma-le-pagelle-di-alessandro-nardi/