Era il 18 luglio del 2022, giorno dello sbarco in Algarve. Per Dybala l’alba di un biennio che avrebbe regalato gol (34), assist (18), trofei sfiorati (Europa League) ma non l’obiettivo tanto agognato dai Friedkin (la qualificazione in Champions).
L’ultima stagione ha visto la Joya scendere in campo per il 53% dei minuti, mancando nelle sliding-doors stagionali contro Leverkusen e Atalanta. A novembre la carta d’identità reciterà 31 e nella prossima stagione l’ingaggio lieviterà a 8 milioni.
Un quadro che se si somma al nuovo progetto in cantiere della Roma, rende meno criptiche le dichiarazioni dell’argentino a The Athletic, costola sportiva del New York Times: “Sono in Italia da quasi 12 anni e questo paese mi ha dato tutto. Sarebbe difficile lasciare ma ovviamente c’è anche la curiosità di scoprire come potrei comportarmi in campionati importanti come la Liga o la Premier League. Io voglio vincere, il resto non conta”.
La frenata finale, “Voglio vincere tutto quello che posso con la Roma”, è utile per cautelarsi nel caso la curiosità – in assenza di proposte – dovesse rimanere tale. L’estate deve ancora iniziare: l’impressione però è che sul versante Dybala sarà molto lunga.
FONTE: Il Messaggero – S. Carica