Riprende il cammino europeo della Roma. Questa sera alle 18.45 alla Red Bull Arena i giallorossi sfideranno gli austriaci del Salisburgo per l’andata dei playoff di Europa League. La squadra di Jaissle è una delle formazioni retrocesse dalla Champions League, dopo aver terminato al terzo posto il proprio girone alle spalle di Chelsea e Milan. Una compagine ricca di giovani di talento, che gioca un calcio offensivo e di grande intensità.
Mourinho nel presentare la sfida in conferenza stampa ha elogiato il Salisburgo: «Dal punto di vista dell’atteggiamento, dellafilosofia di gioco, mi sembra che ci siano squadre di serie A con un profilo simile. La forza di questa squadra è la qualità dei suoi giocatori, ne hanno tanti giovani, bravi e di qualità». Un rispetto per gli avversari che si riflette nelle scelte: «C’è la possibilità che giochino gli stessi, massimo uno-due cambi», ma non nell’ambizione del tecnico portoghese: «La partita è difficile e vogliamo vincere, siamo ancora in 24 e siamo lontanissimi. L’obiettivo è quello di passare il turno».
Oltre ad annunciare la titolarità di Abraham, Mourinho ci ha tenuto a predicare pazienza su Wijnaldum: «Vediamo se ilmatch gli dà la possibilità di giocare qualche minuto. Si sta allenando bene e con continuità, i dati del suo lavoro sono positivi. La partita si gioca fino all’ultimo minuto, non siamo una squadra capace di fare risultato presto. Mancano ancora tante partite, arriverà il momento per Wijnaldum di giocare una partita».
Sul suo futuro si lascia scappare una battuta: «Parlare a giugno potrebbe essere troppo tardi». Insieme all’allenatore ha parlato anche Paulo Dybala, che questa sera partirà dal primo minuto accanto ad Abraham: «Sappiamo come il Salisburgo sia una squadra difficile, siamo pronti per quello che ci aspetta». L’attaccante argentino, poi, è tornato sull’esperienza del Qatar: «Credo che la vittoria del Mondiale sia una delle cose più belle che possa accadere per un calciatore, è il massimo».
Ma soprattutto ha parlato degli obiettivi della squadra in questa stagione, senza pensare troppo al futuro: «Non so quello che succederà a fine anno, non so nemmeno cosa succederà con Mourinho, va chiesto a lui. Voglio essere allenato da Mourinho perché è tra i migliori, penso solo al Salisburgo. L’anno è molto lungo e voglio vincere con la Roma e voglio che la Roma giochi in Champions League l’anno prossimo».
Parole, quelle dell’attaccante giallorosso, che testimoniano una mentalità da vincente, proprio come il suo allenatore, con il quale il rapporto si conferma solido e di grande stima reciproca. Ha parlato anche Matthias Jaissle, tecnico del Salisburgo, nella conferenza stampa della vigilia: «Certamente non arriviamo a questa sfida da favoriti, ma proveremo a giocare con coraggio e a portare il nostro stile di gioco in campo. Abbiamo preparato i ragazzi al massimo che possiamo»
FONTE: Il Tempo – L. Pes