Dalla tribuna dello Stadio Olimpico di Roma a quella del Sun Life Stadium di Miami, Paulo Dybala continua a gestirsi. Dopo aver saltato la gara contro l’Atalanta a causa di un affaticamento al flessore, l’attaccante è stato risparmiato anche dal ct argentino Scaloni nell’amichevole giocata venerdì sera negli Usa e vinta dall’Albiceleste 3-0 contro l’Honduras.
Dybala ha applaudito il gol di Lautaro Martinez – prossimo avversario con la Roma a San Siro – e la doppietta di Messi dagli spalti. “Ho deciso di non rischiarlo – ha spiegato Scaloni – viene da un buon periodo e penso che per la prossima partita sarà disponibile“.
Una scelta accolta con grande sollievo dalla Roma e da Mourinho, che ora sperano vada tutto bene anche martedì, quando l’Argentina sfiderà a New York la Giamaica e La Joya spera di giocare qualche minuto per prenotare definitivamente un posto ai Mondiali. A cui tiene tantissimo.
Con la Juve ha vinto di tutto, in nazionale si è dovuto accontentare di un terzo posto alla Coppa America 2019. E ha saltato quella successiva, giocata nel 2021 e conquistata dall’Argentina, per i troppi infortuni che hanno frenato la sua crescita esponenziale. Nella stagione scorsa Dybala ha dato forfait in 13 partite su 52 (il 25% circa) disputate dalla Juventus, giocando una media di 67 minuti a match.
Quest’anno le premesse per Paulo sono tutt’altre. È salito a 75 minuti di media in ogni partita con la Roma e ha saltato solo l’Atalanta, giocando tutte le altre 8 sfide ufficiali. Mourinho se lo gode e lo gestisce al tempo stesso. Lo ha tenuto in campo per l’intera gara solo a Udine e in Bulgaria, con la Roma sotto nel punteggio, lo ha sostituito cinque volte e gli ha risparmiato il primo tempo con l’Helsinki.
FONTE: Il Tempo – A. Austini