Da tempo aveva sognato un pomeriggio così. Nei quindici mesi romani aveva conosciuto molte delusioni e rare soddisfazioni, i dubbi sul futuro, la voglia feroce di riprovarci. Edin Dzeko al San Paolo si è ripreso la Roma. Ormai non ci sono più dubbi. L’ha riconquistata di forza, con i gol, con una continuità di prestazioni. Ha raggiunto quota sette nella classifica dei marcatori, su otto partite giocate, anche un assist al suo attivo. La sua rinascita è raccontata dai numeri, fondamentali per qualsiasi bomber. Quella di ieri è stata la prima doppietta stagionale in trasferta (dove non aveva mai segnato) e la seconda in questo campionato dopo quella contro il Crotone. Tre reti nelle ultime due partite, seconda doppietta in pochi giorni, se si considera anche quella in Nazionale contro Cipro. Non segnava fuori casa dal 13 marzo scorso: da Udinese-Roma 0-2, vittoria firmata da Florenzi e dal bosniaco. L’anno scorso aveva realizzato otto gol in tutto il campionato, con due rigori. Il bosniaco al momento è in testa alla classifica dei cannonieri. Non era mai stato così prolifico nella sua carriera in avvio di stagione nemmeno con il Wolfsburg e il Manchester City. Nello scorso campionato aveva raggiunto il bottino attuale dopo ventinove partite, quest’anno ne sono bastate otto.
ANCORA DI PIÙ – La sua impresa è stata festeggiata dai compagni, Spalletti lo ha elogiato, chiedendogli di migliorare ancora e durante la partita lo ha spronato spesso. Edin si gode questo momento: «E’ stata una vittoria molto importante e meritata. Abbiamo giocato come vogliamo e farlo a Napoli non è facile. Abbiamo fatto tre gol e siamo contenti della prestazione». Non aveva mai avuto una partenza così brillante nella sua carriera. Ha allontanato le inquietudini della passata stagione e il pericolo di tornare in panchina: «Mi sento bene, ora sento la fiducia. Sono contento per me e per la squadra, che ha vinto una partita difficile». Mette da parte anche le critiche, che erano affiorate ancora, in queste prime partite: «Era normale avere giudizi negativi, il primo anno in giallorosso non era stato il migliore della mia carriera e volevo fare di più. Adesso ci sto riuscendo».
JUVE ATTENTA – Con i gol di Dzeko la Roma può tornare a sognare. Ha scavalcato il Napoli e resta attaccata alla Juve: «Abbiamo vinto a Napoli e questo è quello che conta. Ora dobbiamo continuare così. Senza fare calcoli, ma continuando a vincere. Forse è stata la nostra migliore partita, abbiamo giocato il nostro calcio, quello che vogliamo giocare sempre. Questa volta ci è riuscito molto meglio del solito, abbiamo segnato tre reti e concesso pochissimo al Napoli». Una prova di carattere, la Roma torna da Napoli con la convinzione di poter fare un campionato da protagonista: «Abbiamo dimostrato di avere personalità, anche se mancava un giocatore come Strootman, che in campo si fa sentire. Io penso che questa squadra abbia carattere e lo abbiamo dimostrato». La sua firma sulla vittoria più bella: «Non avevo mai segnato in trasferta e ho realizzato una doppietta. E’ molto importante per me. Penso che contro l’Inter ho giocato meglio, ma segnare due gol in trasferta non è facile per nessuno. Posso fare ancora di più».