Dzeko non vuole abdicare. E’ il re di Roma, è lo straniero della storia del club che ha segnato di più, ha raggiunto Volk, contro il Torino è stato ancora una volta determinante. Un gol, un rigore procurato, un altro gol, bellissimo, annullato per fuorigioco millimetrico. Dzeko adesso ha l’obiettivo di raggiungere Amedeo Amadei al terzo posto con 111 reti in 234 presenze, gli mancano solo cinque reti.
Poi davanti ci sono due giocatori ancora lontani: Francesco Totti e Roberto Pruzzo. Edin vuole restare per scalare altri record, ha un contratto che lo lega alla Roma per altri due anni, ma per il club in questa fase di difficoltà il suo ingaggio di 7,5 milioni a stagione non è sostenibile. Si cerca una soluzione, che potrebbe essere quella di spalmare i due anni rimasti in tre. L’altra soluzione è la cessione, ma i contatti con Inter e Juventus non sono andati avanti e il centravanti non intende prendere in considerazioni ipotesi di campionati lontani.
Poi la sua casa è a Roma, dove ha scelto di restare fi no a quando con la moglie Amra e la sua famiglia se ne tornerà a Sarajevo. Il rapporto tra i coniugi Dzeko è molto solido, Amra, ex modella, oggi impegnata nel sociale, è la prima tifosa di Edin. Per festeggiare l’ennesimo record del centravanti si è fatta recapitare da Parigi un quadro interattivo con le immagini più significative della vita e della carriera di Dzeko.
Il regalo nasce da un’idea di Chiara Picone, la moglie di Pastore, che a Parigi ha vissuto 7 anni. La consegna è avvenuta poco prima della doppia trasferta di Torino e ha portato fortuna al centravanti, che ha realizzato il gol numero 19 in stagione, sedicesimo in campionato. Con la rete al Torino Dzeko è diventato il quarto giocatore nella storia della Roma a segnare almeno 16 gol in tre campionati diversi campionati di serie, dopo Volk, Manfredini e Amadei. (…)
FONTE: Il Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo