Non è un “titulo” ma gli fa comunque piacere. Con il successo per 2-0 contro l’Empoli, Mourinho stabilisce la nuova striscia record di partite casalinghe consecutive (42) per un allenatore nell’era dei tre punti senza mai registrare una sconfitta in Serie A. Una gara, contro i toscani, che lo Special One ha vissuto diversamente dal solito. Per una mezz’ora, infatti, nonostante i giallorossi non ingranassero e l’Empoli si fosse reso pericoloso in un paio di occasioni, José l’aveva trascorsa seduto, assorto nei suoi pensieri. Il compito di fare su e giù per l’area tecnica a dispendere consigli e rimproveri, lo aveva lasciato al suo vice, Sacramento. C’è voluta l’occasione sbagliata da due passi da Bandinelli intorno alla mezz’ora per farlo scattare come una molla.
Da quel momento è rimasto sempre in piedi. E non è un caso che la Roma abbia iniziato a giocare meglio. “Abbiamo disputato una partita solida e compatta. Non direi tranquillo perché 2-0 non è sinonimo di tranquillità. Siamo stati in controllo, contro una squadra che gioca bene e crea delle difficoltà – l’analisi lucida del portoghese – Dopo una sconfitta è sempre buono vincere”. Sta per salutare quando vede nelle telecamere di Dazn Spalletti, suo acerrimo rivale quando allenava l‘Inter del Triplete: “Grande Spallettone, ma che vuoi vincerle tutte? Secondo me devi perdere la prossima in trasferta…”. Che guarda caso, il Napoli giocherà all’Olimpico, il 24 ottobre, proprio contro la sua Roma. Ma prima c’è la Juve.
FONTE: Il Messaggero – S. Carina