L’ottavo acquisto ufficializzato, altri due in cantiere anche se il tempo scarseggia, il piano-cessioni quasi completato. La Roma esce rivoltata come un calzino dal mercato, una consuetudine che si ripete anche sotto la gestione Petrachi, chiamato a rivoluzionare la rosa abbassando al tempo stesso i costi senza intaccare la competitività. Se ci sarà riuscito lo dirà il campo, intanto ieri ha inserito un tassello importante nel mosaico: Chris Smalling è arrivato a Roma per le visite a Villa Stuart e la firma del contratto da 3 milioni di euro netti più bonus che lo legherà per dieci mesi ai giallorossi.
Tre sono anche i milioni garantiti al Manchester United per il prestito, con un accordo sulla parola per discutere liberamente l’eventuale prezzo del riscatto del difensore a giugno. Smalling ha scelto la maglia numero 6 di Aldair e Strootman e segue gli arrivi di Pau Lopez, Mancini, Cetin, Spinazzola, Zappacosta, Diawara e Veretout. La metà degli otto acquisti sono arrivati in prestito – ma per Mancini e Veretout il riscatto è obbligato – la stessa formula che verrà utilizzata per prendere Kalinic dall’Atletico Madrid: l’ex centravanti del Milan è pronto a sbarcare per le visite, guadagnerà 2.5 milioni netti e qualora i giallorossi ‘ dovessero decidere di prenderlo a titolo definitivo dovranno pagare agli spagnoli 10 milioni di euro.
Una trattativa chiusa ma legata alla cessione di Schick. Il suo agente Paska è a Lipsia per la cessione al club della Red Bull, con la Roma che spinge per una vendita definitiva mentre i tedeschi preferirebbero il prestito con diritto di riscatto. La sensazione è che alla fine, in un modo o nell’altro, ci si accorderà. Kalinic ha un’offerta dall’Al Gharafa del Qatar ma ha deciso di attendere i giallorossi. Petrachi vorrebbe prendere anche un esterno d’attacco e ha messo in cima alla lista degli obiettivi il brasiliano classe ’98 Mateus Vital del Corinthians. Nazionale olimpico, in possesso del passaporto portoghese, in realtà si tratta di una mezzala offensiva, ma Fonseca lo considera adatto a fare l’ala a sinistra nel suo 4-2-3-1 e non a caso lo scorso anno era finito nelle mire dello Shakhtar.
L’affare, però, non è semplice nonostante i problemi finanziari del Corinthians. Servono 10 milioni di euro per il cartellino, per l’85% in possesso del club mentre il restante 15% è diviso tra il calciatore e il Vasco da Gama sua ex squadra. «Sono stato colto di sorpresa – ha detto Vital – la Roma è un grande club ma finora non mi è arrivata nessuna proposta». E a ieri sera non c’era intesa con l’agente Leite. Intanto Defrel è andato in prestito al Sassuolo per 3 milioni, con riscatto obbligato a 9 milioni più altri 2 di bonus, mentre Olsen sbarca al Cagliari in prestito secco, con i sardi che pagano l’ingaggio quasi per intero. Restano da piazzare Santon (sfumato il Maiorca ora c’è il Valencia) e Gonalons: sfumato il Besiktas resta il Rennes, che pagherebbe solo metà stipendio.
FONTE: Il Tempo – A. Austini