Non si arresta l’ecatombe di giocatori della Roma colpiti da infortuni. L’ultimo a finire sulla lista nera è Diawara, che riportato un infortunio al menisco esterno del ginocchio sinistro nel corso della sfida con la Juventus. «Gli accertamenti su Amadou Diawara hanno evidenziato un trauma distorsivo del ginocchio sinistro con interessamento del comparto esterno. Il calciatore sarà sottoposto a trattamenti fisioterapici nei prossimi giorni e verrà valutato successivamente» recita il bollettino pubblicato dal club giallorosso in serata dopo una lunga giornata di valutazioni mediche.
Ieri mattina l’ex Napoli, già operato ad ottobre per una lesione al menisco interno e costretto a saltare 5 partite, si è sottoposto ad alcuni controlli a Villa Stuart che hanno certificato il problema, ma in accordo con il suo entourage si è deciso di far visionare la documentazione e l’esito della risonanza anche al Professor Cerulli, che in passato aveva operato Destro e Burdisso. L’ortopedico ha confermato la diagnosi di una lesione, ma si è comunque deciso di temporeggiare per almeno un paio di giorni e di non procedere immediatamente all’intervento chirurgico come consigliato in un primo momento dal Professor Mariani, che ha categoricamente escluso qualsiasi tipo di collegamento con il precedente ko.
La speranza è quella di poter procedere con una terapia conservativa, che permetterebbe di accorciare i tempi di recupero a circa un mese invece dei 70-80 giorni di recupero necessari secondo il protocollo dell’esperto di Villa Stuart. Di certo la Roma è in una situazione di piena emergenza e Fonseca è consapevole che gli infortuni, che hanno superato quota 100 tra muscolari e traumatici negli ultimi due anni, hanno indebolito la squadra abbassando il livello qualitativo: già contro la Juventus aveva pensato di riproporre la difesa a tre vista contro il Parma, evitando poi di snaturare l’idea di gioco portata avanti in questi mesi. Il club giallorosso ha dovuto far fronte ad un totale di 20 problemi muscolari, 19 traumatici, 6 operazioni (per ora), 5 stop per influenza, 15 sostituzioni obbligate e complessivamente 156 assenze nelle 28 partite disputate da agosto ad oggi.
Intanto ieri a Trigoria sono ripresi gli allenamenti in vista della sfida di domenica con la Lazio, una partita in cui probabilmente Fonseca lancerà Santon dal primo minuto sulla fascia destra, vista la prestazione di Florenzi a Torino e che nei colloqui con Spinazzola il giocatore ha fatto capire di rendere al meglio sulla sinistra e di non trovarsi a suo agio sulla fascia opposta. Ancora niente seduta di lavoro con il gruppo per Perotti, sempre alle prese con il problema al polpaccio che lo aveva costretto al cambio con il Parma. Le chance di vedere il nome dell’argentino nella lista dei convocati sono poche, ma oggi si farà un ultimo test per capire meglio le condizioni fisiche. Out Mirante, Antonucci, Mkhitaryan, Pastore, Zappacosta e Zaniolo. Una lista che sembra infinita.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora