Negli ultimi giorni tra Pallotta e Friedkin è calato il gelo. Il presidente della Roma ha infatti rifiutato l’offerta da 575 milioni di euro del magnate texano per l’acquisto del club. Friedkin era pronto a versare i soldi con questa modalità qui: 125 milioni direttamente al closing, altri 52 nel corso dei successivi sei mesi, 85 entro la fine dell’anno per il consolidamento della prima squadra e, infine, 300 milioni per la copertura del debito.
E’ anche difficile dire se poi il rapporto tra Pallotta e Friedkin riprenderà nei prossimi giorni. In questo momento è tutto bloccato, ma in finanza le cose possono cambiare da un momento all’altro. Intanto ieri sono apparsi degli striscioni di contestazione all’Eur, sotto la sede della Roma contro le possibili cessioni dei prossimi mesi e indirizzati a Pallotta, Baldini e Baldissoni.
FONTE: La Gazzetta dello Sport – A. Pugliese