Ghisolfi, 39 anni, si è liberato dal Nizza nello stesso giorno dell’allenatore Farioli, che ha accettato l’offerta dell’Ajax. Aveva conquistato il gradimento del gruppo Ineos, che controlla tramite il miliardario inglese Ratcliffe anche il Manchester United, con lo splendido percorso professionale tracciato nel nord della Francia, al Lens, «dove aveva posto le basi per la qualificazione alla Champions League» in perticolare grazie all’intuizione dell’acquisto di Openda, centravanti belga poi rivenduto a 42 milioni al Lipsia.
Anche a Nizza ha preso un centravanti, il nazionale nigeriano Moffi conosciuto anni prima al Lorient quando occupava il sedi vice allenatore. E anche a Nizza dovrà scovare presumibilmente un numero 9 destinato a lasciare il segno, visto che Lukaku è destinato a tornare al Chelsea per fine prestito.
In Canada assicurano che Ghisolfi si sia subito inserito nella corsa a uno degli attaccanti più forti del campionato francese, cioè Jonathan David, esploso nelle ultime due stagioni con il Lilla allenato dall’ex romanista Fonseca: ha segnato 43 gol in Ligue 1 (24 più 19). Classe 2000, ha il contratto in scadenza nel 2025 e ha già comunicato di non volerlo rinnovare.
Questa però è una buona e una cattiva notizia insieme: il fatto positivo è che il prezzo del cartellino sia più contenuto, quello negativo è la ricca concorrenza che può offrire stipendi e magari prospettive superiori alla Roma.
Chissà come si regolerà il patron del Lilla, Alessandro Barnaba, che è romano e romanista: a Tiago Pinto due anni fa ha venduto Celik. David può invece finire dentro a un’asta internazionale dopo la Coppa America che giocherà negli Stati Uniti con la nazionale canadese.
FONTE: Il Corriere dello Sport – R. Maida