È arrivato il suo momento, probabilmente sognato dal giorno in cui ha capito davvero che il suo futuro sarebbe stato sul campo di calcio. Riccardo Calafiori sta vivendo con grande emozione queste ore di avvicinamento al match contro il Cska Sofia: sa che giocherà titolare per la prima volta in questa stagione, ma soprattutto sa che giocherà per la prima volta davanti ai suoi tifosi.
Per lui, romano e romanista, scendere in campo in un Olimpico con trentamila giallorossi è un vero e proprio sogno che si realizza. Cresciuto ascoltando i cori della Curva Sud, questa sera i gruppi del settore più caldo dello stadio sono pronti nel pre partita a urlare forte il suo nome per onorare la storica tradizione dei giocatori romani con la maglia giallorossa.
E martedì sera all’evento organizzato dall’Unione Tifosi Romanisti e i Cavalieri della Roma il diciannovenne aveva già espresso tutta la sua emozione nel rivedere finalmente i tifosi sugli spalti: “La scorsa stagione ho giocato qualche partita ma quest’anno sarà tutta un’altra cosa. Avevo visto i tifosi allo stadio soltanto da tifoso, ma dal campo è ancora più bello. Speriamo si possa tornare presto al 100% della capienza, ma i tifosi si sentono anche adesso. I romanisti all’Olimpico ci danno una carica in più, un’emozione positiva. Senza di loro era più difficile entrare in campo concentrati“.
Finalmente questa sera arriverà il suo momento, Mourinho lo schiererà titolare per la prima volta in questa stagione per dargli una chance e far riposare Vina. Ma anche perché si merita il premio per il lavoro svolto in questo avvio di stagione. “Riccardo e Darboe sono due ragazzi eccezionali, un esempio sotto ogni punto di vista – aveva dichiarato il Ceo Guido Fienga all’evento di due giorni fa -. Questi ragazzi incarnano sempre di più quelli che sono i nostri valori, sono motivo di orgoglio soprattutto perché diventeranno anche giocatori forti“.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi