Nella sua prima uscita pubblica dopo 40 giorni di silenzio Mourinho chiede di spostare il supporto sui giocatori che domani debutteranno in Conference League: “Non abbiamo la rosa più forte del mondo e lo sappiamo, ma stiamo costruendo una mentalità: scendere in campo con l’idea di poter vincere qualunque partita“. Inevitabile un riferimento alla campagna acquisti: “Devo ringraziare la proprietà e Tiago Pinto, che hanno dato una risposta incredibile a una situazione imprevista: nella mia testa la Roma aveva Spinazzola e Dzeko e si è trovata a doverli sostituire. La Roma è stata bravissima“.
Il regista ancora non c’è, ma sono arrivati 4 acquisti: “Rui Patricio è Rui Patricio, è la stabilità. Non si giocano 100 partite nel Portogallo senza avere qualità. Vina è giovane ma è già molto forte. Shomurodov invece si è già presentato benissimo: ci serviva uno come lui per dare velocità all’attacco“. Su Abraham: “E’ stato un colpo di mercato. Con questa mossa la Roma ha dimostrato rispetto nei confronti dei tifosi. Se Tammy ha deciso di lasciare la Premier significa che ha ambizioni forti“.
FONTE: Il Corriere della Sera – R. Maida