Dopo tante difficoltà adesso Stephan El Shaarawy è pronto a ripartire al massimo e ripagare la fiducia della Roma. L’attaccante non vede l’ora di tornare al Fulvio Bernardini per lavorare ed allenarsi con José Mourinho, ma soprattutto non vede l’ora di mettersi alle spalle quattro mesi complicati che ha trascorso in giallorosso nell’ultima parte di stagione quando non è riuscito ad aiutare la squadra a risollevarsi dalla crisi che l’ha portata a chiudere il campionato al settimo posto, a pari punti col Sassuolo.
E proprio un suo gol nell’ultima partita contro lo Spezia ha permesso ai giallorossi di poter giocare almeno la Conference League nella prossima stagione. Non è bastato per risollevare l’umore del Faraone, poco utilizzato da Fonseca per i problemi fisici e una scarsa condizione.
Nonostante questo, Tiago Pinto e i Friedkin, lo scorso gennaio avevano deciso di puntare su di lui per il presente ed il futuro offrendogli non l’ingaggio monstre che percepiva in Cina ma comunque tre milioni di euro netti a stagione con ricchi bonus. Uno stipendio importante per un calciatore che voleva tornare in Italia per rilanciarsi e guadagnarsi un posto in Nazionale. Quel posto che alla fine non ha raggiunto.
In questi primi cinque giorni di ritiro, l’attaccante è sempre sorridente e molto concentrato su ogni singolo esercizio: sa che questa è l’ultima chance per rientrare tra i titolari e guadagnarsi nuovamente un posto tra gli azzurri in vista del Mondiale del 2022. Stephan vuole far bene anche per ringraziare una tifoseria che lo ha accolto sempre a braccia aperte, ma soprattuto il club a cui è particolarmente legato.
È innamorato della Roma e non vede l’ora che cominci la stagione per provare finalmente a vincere un trofeo. Lo vuole fare da titolare sulla sinistra: Mourinho lo tiene in grande considerazione, ci parla molto durante gli allenamenti perché vuole farlo rendere al meglio. Allo Special One è sempre piaciuto e vuole aiutarlo a ritrovare la giusta condizione per garantirgli una serie di gol dalla fascia sinistra. I due hanno trovato subito il giusto feeling, adesso il Faraone è pronto a dare il massimo.
FONTE: Il Corriere dello Sport – J. Aliprandi