L’ultima dell’anno senza i primi della classe. Nainggolan, Manolas e De Rossi, rispettivamente 1°, 3° e 9° nella classifica dei più utilizzati da Spalletti, rischiano di saltare la sfida di giovedì con il Chievo. Oggi è il giorno della verità, gli esami strumentali sveleranno l’entità dei loro infortuni, ma le premesse non sono buone. Il belga, dopo aver giocato 90′ con un piede dolorante, ha accusato un fastidio muscolare al polpaccio. Stesso problema per De Rossi: per lui si tratta della settima volta in carriera, l’ultima lo scorso settembre. La speranza è che si sia fermato prima della lesione. Il suo sostituto naturale, Paredes, sembrava in procinto di recuperare dalla brutta distorsione alla caviglia rimediata cadendo male a calcio-tennis, invece il dolore persiste.
I due reduci a centrocampo sono Strootman e Gerson, che dopo la maglia «pesante» allo Stadium può fare subito bis. L’emergenza è estesa alla difesa, Manolas ieri aveva la coscia fasciata e, oltre alla botta subita a Torino, potrebbe avere riportato guai al flessore. Il ritorno di Peres permette a Rüdiger di scalare al centro con uno tra Fazio e Vermaelen. Oppure spazio a tutti e tre con il brasiliano avanzato in mediana, in modo tale da non usare dal 1′ tutte le carte in attacco.
In una difesa così rimaneggiata Mario Rui potrebbe trovare posto. Anche a gara in corso. Totti sta smaltendo le tossine dell’influenza e dovrebbe andare in panchina. Intanto, stasera alle 20.30 l’appuntamento è all’ex caserma Guido Reni per la cena di Natale organizzata con la Fondazione Roma Cares: il ricavato sarà destinato a «Calcio Insieme – accademia di calcio integrato». Pallotta? Sara assente. Altro tipo di solidarietà è stata manifestata dai tifosi del Chievo: «Non andremo all’Olimpico per sostenere la Sud».