Un’avventura iniziata bene e terminata in una maniera che non era minimamente immaginabile. Quello tra Pau Lopez e la Roma è un matrimonio che rischia di concludersi ad appena un anno di distanza dal “sì”, con i giallorossi che stanno ragionando più che seriamente sulla possibilità di cedere lo spagnolo dopo le deludenti prestazioni inanellate a partire dall’errore nel derby in poi. L’estate scorsa Petrachi aveva deciso di investire 25,546 milioni (oltre alla rinuncia alla metà del cartellino di Sanabria) per l’estremo difensore del Betis, un giocatore che era stato offerto a Monchi a parametro zero prima che l’ex direttore sportivo optasse per Olsen come sostituto di Alisson.
Per non segnare una minusvalenza a bilancio servirebbe quindi una cessione da almeno 20,4 milioni, una cifra che qualcuno difficilmente spenderà in un mercato dove circolano pochi soldi. La Roma si è anche guardata intorno – sono stati messi in lista portieri come Meret, Musso e Sirigu – ma per ora da parte dello stesso Pau Lopez non c’è intenzione di lasciare la Capitale dopo una sola stagione: il classe 1994 vuole rilanciarsi in giallorosso e ripagare la fiducia che gli è stata data nel 2019 e anche dal suo entourage filtra la sensazione che difficilmente si arriverà ad un addio.
Sempre restando sul fronte cessioni sono stati ufficializzati i trasferimenti temporanei di Pezzella alla Reggiana e di Cetin al Verona: l’Hellas si è assicurata il turco in prestito oneroso per un 1 milione di euro e si è riservata un diritto di riscatto a 7 milioni, con la società di Trigoria che potrà esercitare la contro opzione mediante il pagamento di 15 milioni. Ancora da definire il futuro di Schick, per il quale il Lipsia non ha ancora perso le speranze di arrivare ad un accordo. Il club tedesco sarà nelle prossime ore in Italia per trattare direttamente con Fienga e De Sanctis, che però non hanno alcuna voglia di arretrare di un centimetro dalla richiesta di 25 milioni di euro, una cifra che già prevede un forte sconto rispetto a quanto pattuito lo scorso anno.
L’auspicio dei dirigenti capitolini è che il Bayer Leverkusen concretizzi i sondaggi degli ultimi giorni e si scateni un’asta tra tedesche. Il club guidato da Voeller ha praticamente definito la cessione di Havertz al Chelsea per 80 milioni e altri 20 di bonus ed ha perciò la giusta liquidità per tentare l’assalto a Schick, con annesso sgambetto ai rivali del Lipsia. Oggi alle 11 le visite mediche di Pedro: la Roma sta valutando se ufficializzarne la firma già in giornata.
FONTE: Il Tempo – F. Biafora