Congelare il quarto posto e tenere l’Olimpico, colmo di cinquantamila appassionati anche stavolta, imbattuto: questa la missione della Roma contro il Milan. I giallorossi vogliono alzare il livello, perché battere il Milan significa poter sognare e guardare oltre con curiosità e ambizione, aspettando gennaio, quando ci sarà la resa dei conti con il passato e comincerà un nuovo futuro, più mourinhano. Stringere i denti, per ora, questo il diktat del tecnico: «Mi piace giocare contro i migliori e penso di trasmettere bene ai calciatori questa sensazione di affrontare squadre più in alto in classifica e con obiettivi diversi dai nostri», così lo Special, che ribadisce come lo scudetto non sia un obiettivo della Roma.
E lo fa capire meglio quando sottolinea come nella sua squadra non ci siano cambi di livello, mentre nel Milan sì. «Io a disposizione ho gli under 20». Si attende il guizzo da Zaniolo, insieme a Karsdorp affronterà il duo Theo e Leao, un esame niente male. Chissà dall’altra parte che Viña vedremo dopo la bocciatura di Cagliari? L’uruguaiano tiene il posto, ma Calafiori si scalda: pure Matias meriterebbe di riposare. Dal suo lato agiranno Saelemaekers e Calabria ed ElSha dovrà dargli una grossa mano. Sì, più il Faraone che Micki, pronto a subentrare.
FONTE: Il Messaggero – A. Angeloni